Nella scorsa stagione sportiva la famiglia Bollani ha scritto una pagina indimenticabile per lo sport operese. Roberto (per tutti, Bobo), allenatore di pallavolo, ha guidato la squadra di serie D alla vittoria del campionato, con un protagonista assoluto in campo: suo figlio Niccolò, ruolo libero, che ha saputo conquistarsi gli applausi di tutti grazie a prestazioni di altissimo livello. Ma ciò che rende questa storia davvero straordinaria è che, nello stesso anno, anche Luca, l’altro figlio di Bobo, ha raggiunto un traguardo altrettanto importante, vincendo il campionato di prima divisione… ma su un campo da basket, ruolo play.

Seppur nato e cresciuto in una famiglia di pallavolisti – perché anche mamma Giuliana, infatti, ha un passato da giocatrice di volley– Luca ha scelto di seguire un percorso differente, distinguendosi nel mondo del basket. La sua vittoria arriva proprio mentre il padre e il fratello festeggiano il loro successo nella pallavolo, creando così un intreccio unico di successi sportivi in due discipline diverse

Perché lo sport è anche questo: libertà di espressione, crescita personale, voglia di sfidare i propri limiti, a prescindere dalla disciplina e quando è vissuto con passione e impegno, riesce a costruire legami fortissimi e a regalare momenti indimenticabili. In una stagione dove tutto sembra essersi incastrato perfettamente, il valore più grande resta quello dell’esempio che i Bollani hanno dato non solo alla società sportiva, ma all’intera comunità.

Sono queste infatti le storie che dimostrano quanto lo sport sia una straordinaria palestra di vita, capace di intrecciare destini, passioni e successi in modi che a volte sembrano scritti da un romanzo.

Un’altra curiosa coincidenza ad esempio? I Bollani hanno avuto come vicino di casa per anni proprio il Presidente della Società Sportiva che hanno portato in trionfo. E’ proprio vero che certe vittorie si costruiscono sul pianerottolo a volte…

Ma alla fine, sia che si tratti di un pallone da volley o da basket, ciò che conta è l’amore per lo sport, quello che sa far sognare, lottare e – come in questo caso – vincere.