La società dei deboli

Non è piacevole ogni sera ascoltare il telegiornale, sempre più criminalità orientata all’omicidio ed alla violenza, sempre più violenze verso donne e minori e spesso perpetrate all’interno del nucleo familiare o nell’ambito delle normali frequentazioni della vittima.

Questo non è un male solo italiano, è la società che si evolve e che si trascina come conseguenza sempre più disadattati, famiglie che si sfasciano, perdita dei valori primari, internet che favorisce l’alienazione di patologie psichiche con l’isolamento in mondi virtuali che sono la fucina di tendenze e deviazioni. Cosa ed in che modo tutelare gli indifesi ?

Questo breve articolo non potrà essere sicuramente una linea guida e tantomeno la soluzione al problema, però può dare un valido suggerimento alle persone, scegliete e frequentate un corso di Arti Marziali.

Perché ? Semplice, una disciplina marziale contribuisce alla crescita della salute mentale, sia per la disciplina ed il rigore sia per l’acquisizione quotidiana di sicurezza personale.

La pratica porta gradualmente ad una migliore forma fisica, la tecnica porta ad una crescita della sicurezza personale con il consolidamento della autostima, la frequenza di altre persone e soprattutto di un maestro che ci guida, porta ad una migliore gestione dei rapporti sociali, suggerendoci di aderire ad una scala dei valori più vicina al modello classico del gruppo e della famiglia.

Certo la scelta deve cadere su quelle discipline marziali che non mettano come scopo solo il combattimento ma piuttosto la forma, l’allenamento a tecniche di postura ed equilibrio ed insieme tecniche di difesa ed attacco, quindi una componente dell’allenamento e non il fine primo.

Poi su una palestra che abbia come guida un maestro serio e di provata esperienza con accreditamenti ufficiali.

Alla fine, via, partiamo per questa avventura costruttiva, che ci faccia sorridere mentre affrontiamo ogni evento ed ogni momento, che ci consenta di riflettere la serenità che andremo a costruire per noi anche sugli altri e scopriremo un mondo di attività piacevoli e soprattutto fatto insieme ad altri che come noi stanno costruendo qualcosa.

Allora basta con la società dei deboli, costruiamo una società che almeno in parte possa rimediare alle debolezze fisiche e psicologiche.

Nei decenni abbiamo visto passare tante donne e tanti bambini in palestra, oggi sono mamme, nonne, ed i bambini sono adulti, tutti sorridenti e sicuri, e quando accompagnano a loro volta i loro figli in palestra li lasciano con il sorriso consapevole di chi sta regalando loro un futuro migliore.

INFORMAZIONI

RESPONSABILE ARTI MARZIALI: Geraldo Lucà

DIRETTORE TECNICO E CAPO SCUOLA: Maestro Geraldo Lucà (cintura nera 10^Dan Hanshi)

MAESTRI – ISTRUTTORI: Maestro Federico VanDerVelden cintura nera 5° Dan, Istruttore Fabio Botta cintura nera 4° Dan, Istruttrice Maria Dell’Olio cintura nera 4° Dan, Istruttore Alessandro VanDerVelden  cintura nera 3° Dan, Istruttrice Bianca Arnone cintura nera 3° Dan, Allenatore Gabriele Lucà cintura nera 2° Dan, Allenatrice Giula Neyra Medrano cintura nera 2° Dan, Allenatore Americo William Costantino cintura nera 2° Dan, Allenatrice Elena Gambacorta  cintura nera 2° Dan, Maestro Alessandro Cairone cintura nera 6°Dan

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